Davide Matrisciano

Una Stanza Abituale
Sopra il comodino c’era un canestro di fragole ne mangiasti a volontà e finisti con l'addentare anche la mia carne Alla destra dell'armadio a muro mi parve di notare due bambole mordaci che infransero la nostra intimità Io l'abbandonai su un letto ancora acceso di passione Glabro, spento, vitreo ero io Le nostre menti vollero librare oltre una stanza abituale I paradossi cessarono di esistere Serenamente fummo pronti a vivere uniti nella nostra unica logica Tutto era color mogano tranne quelle tende di tartan col colore del rovo e delle sue bacche Un fruscio ci pianse addosso che presto infranse la nostra intimità Letras de canciones Io l'abbandonai su un letto ancora acceso di passione Glabro, spento, vitreo ero io Le nostre menti vollero librare oltre una stanza abituale I paradossi cessarono di esistere Serenamente fummo pronti a vivere uniti nella nostra unica logica Io la folgorai lei «o donzella immortale» con la tisana al tiglio l'ho scordata e dopo dieci sogni rincontrata l’ho salutata From Letras Mania