Heza

Labirinto
Chiedo a vane parole di esprimere il vuoto sublime del mio abbandono in Te Siedo su nuvole d'acciaio a cavallo dei miei più chiari pensieri di vetro Seguo docili fili d'inchiostro per poter uscire dal Tuo divino labirinto e la mia mente è provata ora il Tuo occhio non tiene più d'occhio la mia incoerenza Ho dilaniato la vita e la morte ma tra le mani di sangue non ho ragioni infallibili non ho ragioni infallibili Adesso devo arretrare posso solo aspettare quella notte qualunque che volge al mio giorno più lungo From Letras Mania