Don Diegoh

Come Il Suonatore Jones
Adesso che non c’è più niente che riscalda il vento Poggio le mie mani inutilmente su un braciere spento Indosso le parole per vestire i miei pensieri Perché so che non esistono guerrieri senza scudo E che non mi è concesso più di uscire fuori a cuore nudo E starmene seduto un’ora ai bordi di un imbuto Non sono mai caduto anche se ad ogni richiesta d’aiuto Houston ha risposto sempre con un – passo e chiudo - ! Dai passi sul velluto fino ai salti nel cratere Intreccio trame e vite tra i tessuti nel sapere In queste notti intere di silenzi e di però Verso alcol nel bicchiere come il suonatore Jones, c’mon Mo’ che è tardi per l’ennesimo reload La vita chiede i conti che non saldi con un pagherò Tocca alzare il bavero Proteggersi dal freddo e ricordare che comunque vada, me la caverò. Prima di mettere i miei sogni in standby devi sapere che There is nothing in this world that can stop me Vorresti rendere I miei occhi di acciaio ma non adesso che There is nothing in this world that can stop me Vorresti spegnermi coi modi che hai, non ti è concesso se There is nothing in this world that can stop me. Quando si chiudono i rapporti, forti, è la volta di esami di coscienza capi d’imputazione Letras de cancionesma tra analisi, giudizi, processi all’intenzione, va tutto in prescrizione tranne i sensi di colpa Ti ho assieme ai tuoi ricordi, entrano in camera la sera Per dormire accanto alle farfalle ai bordi della plafoniera E lì puoi mettere petrolio sui diamanti ma non serve a sminuire il valore di ogni tua storia se è vera Calore nei maglioni, tasche piene di illusioni In pantaloni che non svuoti e scordi nell’armadio Ma i torti e le ragioni vanno via con le stagioni E tutto cambia come le canzoni dentro le stazioni radio stadio ultimo di quelli in cui ti chiedi dove sta Dio? Statico su all’attico di quelli in cui ti siedi per un attimo per poi rialzarti in piedi e ridi in vista di altri giorni freddi più che all’Artico. Prima di mettere i miei sogni in standby devi sapere che Vorresti rendere I miei occhi di acciaio ma non adesso che Vorresti spegnermi coi modi che hai, non ti è concesso se Ed ho vagaro in stanze vuote come in posti popolati Per mano alla tristezza tra risposte che sapevo già C’erano tutti, cancelli sbarrati E l’unico sorriso sempre uguale quello di mio papà Che ha tenuto i suoi due occhi spalancati Così che mi aggrappassi con le mani sulla retina Così che superassi giorni bui per colpe altrui Di cui conservo belle foto appese ai chiodi dentro l’anima Vagando in stanze vuote come in posti popolati In giorni complicati con i loro rompicapi Nascosti sotto i copricapi Ed ogni stato d’animo si è perso tra perifrasi e discorsi patinati A conti fatti è meglio se non conti sopra gli altri In fondo è stato disegnato solo per rialzarti E la paura di affrontare il mondo può spaccarti Ma se non hai paura di te stesso allora spacchi Prima di mettere i miei sogni in standby devi sapere che Nothing in this world that can stop me Vorresti rendere I miei occhi di acciaio ma non adesso che Nothing in this world that can stop me Vorresti spegnermi coi modi che hai, non ti è concesso se Nothing in this world that can stop me. Nothing in this world that can stop me(x4) (Grazie a Rebel Moschitti per questo testo) From Letras Mania