Le Orme

Frutto Acerbo
(A. Pagliuca - A. Tagliapietra) Sotto il letto il diavolo cantava già vittoria E nel buio la paura di dormire Per il primo giuramento che ho strappato al sole A primavera il sasso nello stagno Che rimbalzava così forte in noi Nel rotolarci sotto il fieno Soffriva il cuore frutto ancora acerbo E l'estate a sera via di corsa all'osteria Per ripetere a mio padre "la minestra è fredda" Nel silenzio verso casa la sua mano triste E le ragazze che ridevano Dietro le spalle dei segreti ardori Io mi sognavo di fermarle Ma la mia voce si perdeva al vento. Venne poi l'inverno dietro il sole grande e bianco Quanto amore, quanto amore mi scoppiava dentro Ricordo ancora quello strano giorno Dissi sincero "non lo voglio fare" Ma la pregavo di restare Per un minuto, un minuto solo. From Letras Mania